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Normativa e novità sui materiali MOCA: la conformità ADFlex

I MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti) sono disciplinati da normative a livello nazionale ed europeo per una ragione di sicurezza: essendo appunto destinati al contatto con gli alimenti, non devono contenere componenti pericolosi

La regolamentazione dei MOCA, in particolare, si basa sul Regolamento (CE) n.1935/2004 che stabilisce i requisiti generali per tutti i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti. In particolare, il Regolamento (UE) 10/2011 si concentra sui materiali plastici, definendone specifiche e limiti di migrazione. Questi ultimi riguardano la quantità di sostanze chimiche che possono migrare dal materiale plastico agli alimenti senza comprometterne la sicurezza.

Nel 2020 il regolamento è stato aggiornato: in quell’anno, infatti, la Commissione Europea ha introdotto il Regolamento (UE) 2020/1245 che modifica il Regolamento (UE) 10/2011. Questo nuovo regolamento contiene disposizioni aggiornate per l’autorizzazione di nuove sostanze, la valutazione della conformità e la verifica dei materiali plastici in base alle migliori pratiche e alle nuove conoscenze scientifiche.

Ci riferiamo alle plastiche, che sono sottoposte nel dettaglio a prove di migrazione globale e specifica di metalli e composti organici, perché è questo il materiale che interessa i tubi ad uso alimentare di ADFlex. 

Ecco i prodotti interessati:

  • ADFLEX CRYSTALCLEAR Atox
  • ADFLEX CRYSTAL RETEX SL Trasparente
  • ADFLEX CRYSTAL RETEX ML Trasparente
  • ADFLEX CRYSTAL RETEX HL Trasparente
  • SANIFLOW White

Questi prodotti sono composti da uno strato interno in PVC plastificato (lato di contatto), un rinforzo in filato poliestere e uno strato esterno in PVC plastificato (ad eccezione di ADFLEX CRYSTALCLEAR Atox che presenta solo lo strato interno in PVC plastificato).

Tutti questi prodotti sono conformi al Regolamento (EU) 10/2011 e successivi emendamenti, al Regolamento (UE) 2020/1245, alla Direttiva 2002/72/EC, 2007/19/EC e successivi emendamenti, al Regolamento (EC) 1895/2005, al Regolamento EC 2023/2006 (GMP), al Regolamento 1935/2004/EC. Questo per quanto riguarda la normativa europea, ma sono anche conformi alle regolamentazioni italiane come il D.M. 21/03/1973 e successivi emendamenti e revisioni e al DPR 777/82 (e successivi emendamenti e revisioni).

Laddove siano presenti sostanze regolamentate dalle normative, come ad esempio nel caso dell’Acido tereftalico,bis(2-etilesil) estere, la loro concentrazione è minore dei limiti di legge. 

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